Che rapporto hai con i gatti neri, gli specchi rotti e il sale a terra? Temi il volere della sorte, oppure non credi alle superstizioni? Che sia per conquistare la fortuna, o solo per puro gioco, esistono alcune usanze da rispettare nel corso della cerimonia, per un matrimonio fortunato.
Lasciamo stare, dunque, per un attimo animali, condimenti, riflessi e concentriamoci su alcune credenze che riguardano la sposa, nel giorno delle nozze.
Si! Cinque è il numero perfetto per un matrimonio fortunato!
Fra tradizione e scaramanzia
Tra (futura) moglie e (quasi) marito, non mettere il dito, si è soliti dire. Ma ci sono cose, invece, che si consiglia di far mettere alla sposa, anzi, di far indossare. Cinque oggetti, di provenienza diversa, per garantirsi un avvenire felice.
Una cosa vecchia
Una tradizione che si rispetti implica che la donna, il giorno del suo matrimonio, porti con sé qualcosa che appartenga al passato. Il significato di questa usanza risiede nell’importanza degli anni precedenti, in quanto si è la persona attuale, grazie a ciò che si è vissuto. Per questo, è importante conservare il buono delle esperienze trascorse, perché sia di giovamento per il cammino intrapreso.
Una cosa nuova
Per par condicio, è consigliabile portare con sé anche qualcosa di nuovo, come emblema del percorso che si sta per iniziare e dell’impegno che esso implica. L’obiettivo è riempirsi di vibrazioni positive e nutrire il giusto coraggio nei confronti delle sfide che si prospettano.
Una cosa prestata
Come ponte di collegamento fra i primi due elementi, si pone un oggetto prestato, rigorosamente, da un affetto caro. Il significato di questo gesto è voler dimostrare che le persone cui si è legati non si perdono mai, nemmeno nel passaggio dal passato al futuro.
Una cosa regalata
Ricevere un dono in anticipo può strappare un sorriso, ancor più se questo presente viene consegnato come simbolo di amore delle persone che ci circondano, da indossare in uno dei giorni più belli della propria vita.
Una cosa blu
Il blu indica purezza e sincerità. E come da tradizione, la sposa è solita calzare una giarrettiera tinta delle sfumature dell’oceano, da celare sotto ampie gonne voluminose, magari semi-trasparenti.
E a voi piace seguire tutte le tradizioni, o vi limitate al sale e agli specchi? A proposito di questi ultimi, esiste un’altra superstizione legata al gentil sesso. Pare che la futura moglie non possa perdersi nel suo riflesso, prima della cerimonia… E se proprio non resiste alla tentazione, deve farlo togliendosi qualcosa di dosso, come il velo, i guanti, o una scarpa.
Sorge spontaneo domandarsi se sia più impegnativo scegliere l’abito e i dettagli o seguire tutte le usanze, senza perdersene nemmeno una. Quel che resta certo è che organizzare un matrimonio è un’esperienza colorata, divertente… Unica.
Seguici su Facebook e Instagram per non perderti alcuna ispirazione!
Se vuoi un consiglio personale di Stefano Blandaleone o semplicemente chiedere info, clicca il tasto verde qui sotto!